4 appuntamenti con 4 diversi percorsi gastronomici creati in collaborazione con alcuni degli chef più importanti d’Italia, per creare consapevolezza intorno al tema della sostenibilità ambientale e al futuro dell’alimentazione.
Il progetto
La montagna come scelta di vita ed imprenditoriale, come contribuito alla crescita sostenibile dell’intero pianeta, un veicolo di cambiamento per diventare ambasciatori della tutela del territorio e del futuro dell’alimentazione, non solo in montagna, ma in tutto il mondo.Un progetto gastronomico che passa da tematiche di fondamentale importanza come foraging, allevamento, mantenimento territorio, presidio, sostenibilità ambientale e futuro.
Temi che saranno a loro volta collegati alla proposta a tavola, secondo il seguente percorso:
- Benvenuto
- Pane, burro
- Antipasto
- Primo I
- Primo II
- Secondo
- Formaggi delle montagne
- Dolce
4 appuntamenti durante i quali verranno presentati 4 percorsi gastronomici diversi tra loro, ma accomunati da un unico intento: creare consapevolezza. Ospiti 4 straordinari chef italiani che riteniamo oggi tra i protagonisti della cucina di montagna e che in modi diversi si accomunano alla nostra realtà, al nostro modo di vedere e interpretare la montagna, di proporre una cucina a servizio della montagna.
4 supereroi montani.
Il Calendario
- 16/10/2023 - Alessandro Gilmozzi di El Molin (1 Stella Michelin + Stella Verde)
- 30/10/2023 - Michele Lazzarini e Giacomo Perletti di Contrada Bricconi (1 Stella Verde)
- 13/11/2023 - Alessandro Dal Degan di Tana Gourmet (1 Stella Michelin + Stella Verde)
- 27/11/2023 - Alfio Ghezzi di Senso (1 Stella Michelin)
Gli Chef protagonisti
Alessandro Gilmozzi
Alessandro Gilmozzi, chef di classe 1965, è una figura straordinaria nella cucina italiana, legato profondamente alle tradizioni trentine ma con uno sguardo all'innovazione. Nel suo ristorante El Molin a Cavalese, esplora materie prime insolite e raffina ricette antiche, offrendo una cucina che evoca profumi di affumicatura, erbe di bosco e tradizioni montane.
La sua preparazione solida e la dedizione si uniscono alla passione per gli ingredienti locali, come lo speck e il burro di malga al ginepro, e alla conoscenza delle erbe raccolte stagionalmente. Gilmozzi coniuga queste tradizioni con tecniche moderne, come la cottura a bassa temperatura e l'uso creativo del fumo, ispirandosi agli chef della Scandinavia.
È anche un imprenditore di successo con diverse attività, inclusa una pizzeria, un wine bar, un hotel e progetti internazionali che promuovono la cucina trentina a livello globale. La sua carriera è caratterizzata da umiltà, dedizione e autenticità, contribuendo a elevare la cucina trentina a un pubblico internazionale.
El Molin - 1 Stella Michelin + Stella Verde
Lo scricchiolio del legno antico del pavimento dà il benvenuto agli ospiti in questo antico mulino del Seicento, dove lo chef-patron Gilmozzi offre un unico menu degustazione che esprime il suo profondo amore per la montagna e la passione per la cucina.La sua cucina è una vera opera d'arte, caratterizzata da affumicature realizzate al momento, l'uso sorprendente di erbe autoctone, cortecce, licheni e resine, oltre a formaggi unici, sapori intensi di selvaggina e pesci d'acqua dolce, con una grande attenzione alla creatività e alle cotture particolari.
Inoltre, El Molin è impegnato nella sostenibilità, con un piccolo orto di proprietà e un vivaio di fiducia ad alta quota per forniture di fiori eduli ed erbe di montagna. Gilmozzi si distingue anche per il coinvolgimento di ricercatori e fornitori in progetti di recupero di varietà antiche e produzioni ecosostenibili, dimostrandosi un vero animatore territoriale della sostenibilità culinaria.
Michele Lazzarini
Michele Lazzarini ha realizzato un sogno nel marzo 2022, quando ha deciso di lasciare la Val Badia dopo molti anni per tornare nella sua terra natale a Oltressenda Alta, provincia di Bergamo.
Questa decisione ha seguito la filosofia di "Cook the mountain" di Norbert Niederkofler, suo mentore, che mirava a promuovere una scuola di pensiero gastronomico basata sulla natura e sui prodotti locali. Lazzarini, un giovane chef con una carriera brillante, ha avuto l'opportunità di viaggiare e imparare da grandi maestri culinari in tutto il mondo, contribuendo alla sua crescita professionale.
Ora, con la sua esperienza e dedizione, cerca di continuare la missione di "Cook the mountain", ispirando giovani cuochi a rispettare e preservare la natura ovunque si trovino. È un appello alla generazione verde, un talentuoso chef del 1991 che si sta impegnando per promuovere una cucina sostenibile.
Contrada Bricconi - 1 Stella Verde
Salendo lungo tornanti dalla Val Seriana, si giunge a un affascinante borgo in pietra risalente al '400, con una vista panoramica mozzafiato. In questo remoto angolo di montagna, un gruppo di giovani ha realizzato il sogno di riportare in vita le tradizioni locali e ha avviato un sistema di coltivazioni e allevamenti basato sulla qualità e il benessere degli animali.Il giovane chef Michele Lazzarini interpreta questa filosofia in cucina, offrendo un lungo e appassionante menu degustazione che celebra le vette della sua terra natale.
La loro dedizione alla sostenibilità è evidente attraverso un impegno quotidiano nel supportare il territorio, lavorando i prodotti in armonia con le stagioni e promuovendo uno stile di vita salutare per gli animali e gli ospiti. Inoltre, l'installazione di una caldaia a biocompensazione garantisce un'energia completamente verde.
Alessandro Dal Degan
È il ristorante di Alessandro Dal Degan (e di Enrico Maglio, il sodale di sala, il compagno inseparabile di sempre), un cuoco-erborista classe 1981 che conosce ogni germoglio, erba o radice che cresce sullo splendido Altopiano, gli stessi arbusti cantati dall’asiaghese Mario Rigoni Stern.
Di qui a costruire una splendida cucina filologica che scruta le pieghe di uno dei posti geograficamente più felici (ma storicamente più tragici), il passo è breve. Dal Degan, una lunga gavetta al Gallopapa nel Chianti senese, nasce già “imparato”. Conosceva quindi bene le basi per concertare la sua cucina silvestre sul fortunato Altopiano, mettendo mano alle incredibili versatilità del pino mugo.
Una cucina personalissima e materica, che non dissipa, né sfigura la materia prima come fanno tanti oggi: questa rimane centrale e ben presente sotto i colpi rispettosi dell’eroe Dal Degan, dalle idee sempre più chiare, dal procedere sempre più elegante e dalla mano definitivamente libera da qualche piccola ingenuità delle origini.
Tana Gourmet - 1 Stella Michelin + Stella Verde
Il loro menu è un percorso di degustazione costruito attraverso la materia, attraverso un territorio, Asiago, i suoi prodotti, le sue tradizioni e onnipresenti contaminazioni.Le loro sono idee e riflessioni sul cibo che, per scelta e per evoluzione, sono scevre da qualsiasi schema. Vengono proposti ogni anno due menu, uno estivo ed uno invernale, legati alle due stagioni in cui il ristorante è aperto al pubblico.
Il menù non viene mai pubblicato, verrà rivelato solo durante il pasto, perché la scoperta, e la sorpresa, sono parti integranti dell’esperienza stessa e la bocca deve essere alleggerita dai preconcetti della mente.
Alfio Ghezzi
Alfio Ghezzi ha coltivato la sua passione per la cucina sin da giovane, ottenendo una qualifica provinciale di cuoco a Tione di Trento a soli 13 anni. La sua carriera ha preso slancio attraverso stage in rinomati hotel italiani negli anni '80 e '90, dove ha acquisito esperienza preziosa. Ha anche insegnato cucina e pasticceria per sei anni all'Enaip di Riva del Garda.
Nonostante un breve periodo di studi universitari, Ghezzi è tornato alla cucina, lavorando con chef di fama internazionale come Ettore Bocchia, il Gruppo Marchesi, l'Hosteria dell'Orso di Roma e il Casinò Les Princes di Cannes e approfondendo la sua filosofia culinaria basata sulla semplicità e l'equilibrio.
Ha ottenuto due stelle Michelin per la Locanda Margon, dove ha lavorato prima di aprire il suo ristorante "Senso - Alfio Ghezzi" nel Mart di Rovereto nel 2019.
Il Senso - 1 Stella Michelin
Il ristorante "Senso" si concentra sull'esperienza culinaria, con una filosofia basata sull'italianità, la semplicità e il gusto. Il menu riflette una forte connessione con i produttori locali che promuovono la sostenibilità del territorio. La bellezza e l'arte, come la bontà, consistono nel lasciare un'impronta emozionale nelle persone.Tariffa Supereroi Montani
In occasione delle 4 serate di "Supereroi Montani" abbiamo creato una speciale tariffa (valida per due persone), per unire il piacere di un percorso gastronomico di montagna al riposo in mezzo alla natura Orobica, senza il pensiero del ritorno.Scopri la tariffa speciale!
Info importanti
- Il menu ha un costo di 120€/persona (menu degustazione 8 portate con acqua e caffè, bevande escluse).
- È possibile abbinare uno speciale Wine Pairing, creato per l'occasione, al costo di 40€/persona.
- Ogni serata inizia alle ore 20:00. Si consiglia di arrivare 15/20 minuti in anticipo.
